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Cosa Sono i Simboli del Reiki e Perché Sono Riservati? Tutta la Verità

 

I Simboli del Reiki: Chiavi Energetiche per la Guarigione Profonda

Nel percorso di ogni praticante Reiki, l'introduzione ai simboli segna un momento di svolta, un passaggio da una pratica prevalentemente fisica e intuitiva a un livello di lavoro energetico più profondo, specifico e potente. I simboli, ricevuti a partire dal Secondo Livello, non sono semplici disegni, ma chiavi sacre che aprono le porte a diverse dimensioni della guarigione.

Ma cosa sono esattamente? Come funzionano e perché sono considerati così importanti nella tradizione di Mikao Usui? Questo articolo esplora il cuore di questi potenti strumenti, nel pieno rispetto della loro sacralità.

1. Cosa Sono (e Cosa Non Sono) i Simboli del Reiki

I simboli del Reiki sono ideogrammi derivati dal sanscrito e dal giapponese che agiscono come catalizzatori: non hanno potere di per sé, ma attivano e focalizzano l'Energia Universale (Rei) per uno scopo preciso. Immaginali come delle lenti d'ingrandimento che concentrano i raggi del sole in un unico punto. Allo stesso modo, un simbolo concentra l'energia Reiki per agire su un aspetto specifico del nostro essere: fisico, emozionale, mentale o spirituale.

È fondamentale capire che non sono formule magiche né oggetti di venerazione. Sono strumenti per il praticante. La loro efficacia dipende dall'attivazione ricevuta dal Master, dall'intenzione di chi li usa e dalla connessione con l'energia stessa. Funzionano come un "accordo" energetico stabilito da Usui, un modo per richiamare istantaneamente una certa "qualità" o "frequenza" dell'energia Reiki.

2. La Sacralità e il Rispetto: Perché i Simboli sono Riservati

Tradizionalmente, i simboli del Reiki vengono insegnati direttamente da Master a studente e mantenuti riservati. Questa non è una forma di segretezza elitaria, ma un atto di profondo rispetto per la loro integrità energetica. Ci sono diverse ragioni per questa scelta:

  • Preservare la Purezza Energetica: La trasmissione diretta durante un'attivazione carica il simbolo di un'impronta energetica specifica, quella della linea di discendenza che risale fino a Mikao Usui.

  • Garantire la Corretta Comprensione: Imparare un simbolo va oltre il memorizzarne la forma. Significa comprenderne la vibrazione, l'uso etico e la responsabilità che ne deriva. Un insegnamento diretto assicura che il contesto e il significato non vengano fraintesi.

  • Evitare la Banalizzazione: In un'era di facile accesso all'informazione, mantenere i simboli sacri aiuta a non ridurli a semplici disegni o tatuaggi, preservandone il loro scopo spirituale.

3. Le Funzioni dei Simboli Principali (Senza Svelarne la Forma)

I simboli principali del sistema Usui sono quattro, tre dei quali vengono trasmessi nel Secondo Livello e uno nel Terzo (Master). Ogni simbolo ha una funzione unica.

  • Il Primo Simbolo: L'Interruttore della Potenza

    Questo è il simbolo del potere e della forza. La sua funzione principale è quella di aumentare il flusso di energia Reiki. È come accendere un interruttore che rende la luce più intensa. Viene utilizzato all'inizio di un trattamento per "attivare" le mani, per purificare energeticamente un ambiente da energie stagnanti o negative, per caricare cibo e acqua, e per dare una protezione energetica. La sua vibrazione è legata al piano fisico.

  • Il Secondo Simbolo: Il Balsamo per l'Anima

    Questo simbolo lavora specificamente sul piano mentale ed emozionale. La sua energia è più sottile e agisce per portare armonia ed equilibrio. È la chiave per la guarigione di traumi passati, per lasciare andare abitudini nocive, per calmare l'ansia e lo stress, e per riequilibrare gli emisferi cerebrali. Se il primo simbolo pulisce la stanza, questo aiuta a riordinarla e a renderla accogliente.

  • Il Terzo Simbolo: Il Ponte Oltre Spazio e Tempo

    Questo è forse il simbolo più affascinante e complesso. La sua funzione è quella di connettere e trascendere le barriere dello spazio e del tempo. È lo strumento che rende possibile il trattamento a distanza, permettendo di inviare energia a una persona che si trova dall'altra parte del mondo. Ma non solo: può essere usato per inviare luce e guarigione a eventi del passato che ancora ci condizionano o a situazioni future (come un esame o un colloquio) per armonizzarle.

  • Il Quarto Simbolo: La Luce del Maestro

    Trasmesso nel Terzo Livello, questo è il simbolo della Maestria. È il più sacro e potente, poiché racchiude in sé l'energia degli altri tre e li eleva a un livello spirituale. Rappresenta l'illuminazione, la connessione con il proprio Sé Divino e la piena consapevolezza. È il simbolo che permette a un Master di effettuare le attivazioni e di passare la conoscenza del Reiki.

Conclusione: Strumenti per un Lavoro Profondo

I simboli del Reiki non sono la destinazione, ma le mappe che ci guidano nel viaggio della guarigione. Arricchiscono e approfondiscono la pratica, permettendo al praticante di diventare un canale sempre più consapevole, preciso ed efficace. Usati con intenzione, rispetto e gratitudine, trasformano un semplice trattamento in un profondo atto di amore e trasformazione per sé e per gli altri.

N.B. L'immagine di questo articolo è generata da Gemini

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